Videoproiettori e schermi di proiezione: le caratteristiche dei vari schermi

Il videoproiettore è uno strumento che negli ultimi anni sta avendo una certa popolarità, e non solo in ambienti lavorativi e professionali, ma anche a livello amatoriale. Infatti ormai l’utilizzo del videoproiettore, ovviamente dei modelli adatti, è stato sdoganato anche a livello domestico e amatoriale, rendendo questo strumento utilizzabile anche da coloro che vogliono usarlo per degli obiettivi magari meno seri di quelli utilizzabili a livello lavorativo. I videoproiettori che si possono trovare in commercio sono ormai di diverso genere, infatti non ci sono più i modelli esclusivamente da utilizzare in ambienti molto grandi, come uffici, sale conferenze e congressi, università e simili. Ormai ci sono vari strumenti che possono essere indicati anche per chi vuole utilizzare il proiettore a livello domestico. Comunque, se state pensando di acquistare un videoproiettore, dovreste tenere in considerazione anche un altro elemento: lo schermo

L’Installazione dei cronotermostati

Se parliamo di installazione di questo strumento elettronico, pur essendo estremamente semplice è necessario comunque sempre che questa sia effettuata compatibilmente alla necessità di rispettare una serie di regole essenziali in modo da ottenere il migliore rendimento di calore possibile.

Come prima cosa è bene sempre andare a verificare la compatibilità con la caldaia di casa. Scegliere perciò con attenzione il modello che si vuole installare, è di sicuro il primo passo. Inoltre occorre individuare in casa un luogo eletto per l’installazione, quindi un ambiente della casa o dell’ufficio che offra il più elevato carico termico rispetto agli altri ambienti dell’immobile. In alternativa sarà opportuno installarlo nella stanza in cui si soggiorna magari più spesso e per più ore durante la giornata, come ad esempio il soggiorno.

Nel momento in cui andiamo ad installare il cronotermostato è bene stabilire la

Modelli di cappa da cucina: cosa devo acquistare?

La scelta del modello di cappa da installare in casa deve essere fatta in base alle dimensioni della cucina, ma anche in base alla disposizione del piano cottura e dei pensili. A seconda dei casi perciò troviamo in commercio le diverse tipologie di cappe da cucina. Per le cucine che presentano un’ isola centrale, con un piano cottura collocato su quest’ultima, la tipologia che viene più indicata è quella della cappa ad isola che perciò sarà installata sospesa al soffitto proprio sopra i fuochi. In caso di cucine lineari invece, oppure di angoli cottura di dimensioni contenute, si possono scegliere le più funzionali cappe a incasso o a scomparsa che sono effettivamente caratterizzate per la possibilità di incassare la struttura nella parte sottostante di un pensile. In questo modo non necessitano di ulteriore spazio per l’installazione. Una tipologia molto particolare …